Nella valle del
Vanoi, laterale della conca del
Primiero, si trova il
Rifugio Refavaie che è il punto di arrivo della strada carrozzabile
asfaltata che arriva da Caoria.
Da qui partono diversi sentieri nonché
diverse strade forestali. Gli amanti delle semplici passeggiate tra i
boschi di conifere possono arrivare alle vicine malghe (alcune ancora
abitate in estate) in un tempo medio che varia da una a due ore e mezza
di cammino. Chi vuole proseguire, può raggiungere le cime delle
montagne circostanti che fanno parte della catena del Lagorai da una
parte, e del massiccio della Cima
d'Asta dall'altra.
Con le loro quote
che variano attorno ai 2500 m sul mare, queste montagne non
rappresentano mai pericoli o difficoltà elevate, soltanto la Cima
d'Asta con i suoi quasi 3000m è da considerare con un po' più
d'attenzione specialmente quando è assalita da certi grossi nuvoloni da
noi chiamati 'calivi'. In ogni caso, meteo permettendo, da ogni cima lo
spettacolo è superbo ed ogni volta stupisce sembrando quasi si rinnovi
continuamente, forse per un gioco di luci ed ombre che si rincorrono
per vallate, pascoli e montagne circostanti. Le strade forestali
costruite recentemente, offrono agli amanti della bici da montagna un
notevole imbarazzo di scelta tra percorsi più o meno lunghi ed
impegnativi.
Addirittura è possibile programmare gite di più giorni
appoggiandosi ad altri esercizi di ristoro lungo il percorso sui
tragitti che collegano la valle del Vanoi con la val di
Fiemme a nord,
la Valsugana ad ovest, la conca del
Tesino a sud e,attraverso la
Tognola, San
Martino di Castrozza ad est.
Lo stesso discorso può valere
per gli appassionati del treking a cavallo.
Tutte le escursioni nella
zona attorno al Rifugio Refavaie percorrono grandi tratti di mulattiere
militari costruite durante la prima guerra mondiale sia da parte
austriaca che da parte italiana, in quanto il Lagorai è stato teatro di
duri scontri nel periodo 1915-1918, come testimoniano le rovine nei
numerosi siti ancora oggi ben visibili; notevole al riguardo, la mostra
permanente allestita dal gruppo alpini di Caoria.
La struttura del Rifugio
Refavaie risale agli
anni '60
ha cinque letti per pernottare, ma fortunatamente può
affidarsi alle vicine baite per soddisfare il più possibile le
richieste. La cucina è quella tipica di montagna con particolare
raccomandazione per il formaggio cotto e le trote del luogo alla
piastra; cucina che in ogni caso è curata in modo da far riscoprire i
veri sapori famigliari di un tempo.
Il periodo di apertura parte dal 1° maggio e si conclude il 1°
novembre; durante le vacanze di Pasqua invece, l'apertura è subordinata
alle condizioni del tempo, soprattutto per ciò che riguarda la
temperatura.
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